Bioetica. I metodisti di Vicenza inaugurano uno sportello per le disposizioni di fine vita

Il registro della chiesa vicentina nasce in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni

Roma (NEV), 25 maggio 2011 – Il 14 giugno la chiesa metodista di Vicenza inaugurerà uno sportello per raccogliere, tramite l’apposito registro, le disposizioni anticipate di trattamenti sanitari.

“Chi vorrà depositare la propria dichiarazione anticipata dovrà presentarsi – ricordano William e Ulrike Jourdan, pastori della chiesa vicentina – con due testimoni e il documento di identità con relative copie. Alla presenza di un avvocato il biotestamento sarà sigillato e l’originale verrà archiviato nella nostra chiesa. In ogni momento l’intestatario o un suo fiduciario potrà ottenerne una copia”.

L’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni di Vicenza verrà presentata il 31 maggio a Villa Tacchi alle 20,30. Altre chiese metodiste e valdesi hanno aperto analoghi sportelli in diverse città italiane: Padova, Udine, Milano, Bologna, Trieste, Torino, Roma, Napoli. “In occasione del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, nel 2007, è stata sottolineata l’importanza di sostenere iniziative legate al Testamento biologico – ha ricordato William Jourdan – e siamo felici di inaugurare lo sportello anche a Vicenza, dopo l’avvio di iniziative analoghe anche in altre città italiane”.

Il Testamento biologico è il documento che contiene le volontà di un individuo circa le cure mediche che intende accettare o rifiutare nel caso in cui malattie o lesioni invalidanti impediscano ad una persona di esprimersi a favore o contro le terapie.