Corridoi umanitari. Il ministro Gentiloni li cita al Festival dell’economia di Trento

Una buona pratica e modello per altri paesi europei

Roma (NEV), 8 giugno 2016 – Il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni, intervenendo al Festival dell’economia di Trento (2-5 giugno), in tema di migrazioni non ha mancato di citare come buona pratica i “corridoi umanitari”, progetto pilota promosso ecumenicamente da Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Tavola Valdese e Comunità di Sant’Egidio.

L’auspicio del ministro, che era stato presente a Fiumicino all’arrivo del primo cospicuo gruppo di profughi siriani giunti in aereo dal Libano lo scorso 29 febbraio, è che questo modello possa essere ripreso anche su scala europea.

(Nella foto, da sinistra a destra: Luca M. Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI); Mario Giro, sottosegretario agli Esteri; Paolo Gentiloni, ministro degli Affari Esteri – in occasione dell’arrivo del primo gruppo di siriani con i corridoi umanitari il 29 febbraio 2016 a Fiumicino – Aeroporti di Roma).