A Firenze il colloquio internazionale “Rileggere la Riforma”

Un’iniziativa che si situa nel progetto di ricerca “Eredità della Riforma” del Centro Studi per l’ecumenismo in Italia di Venezia e della Università cattolica di Pernambuco (Brasile), sostenuto principalmente da istituzioni cattoliche in una prospettiva ecumenica

Roma (NEV), 18 febbraio 2017 – “Rileggere la Riforma” è il titolo del Colloquio internazionale che si terrà a Firenze dal 20 al 22 febbraio prossimi. L’incontro, che vedrà la presenza di una quarantina di relatori e relatrici sia italiani che internazionali, si situa nell’ambito del progetto internazionale di ricerca storico-religiosa “Eredità della Riforma” promosso dal Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia di Venezia e dalla Università cattolica di Pernambuco (Brasile), con la collaborazione di una serie di istituzioni italiane principalmente cattoliche, ma che comprendono anche l’Accademia di studi luterani in Italia, la Facoltà pentecostale di scienze religiose di Bellizzi (SA) e la Società biblica in Italia.

Come spiegano gli organizzatori: “Il convegno vuole offrire un contributo alla comprensione di cosa è stata la Riforma del XVI secolo nel suo complesso e di come essa è stata letta e riletta nel corso dei secoli in contesti molto diversi tra di loro. Con queste letture e riletture che costituiscono parte fondamentale del patrimonio teologico e culturale non solo dell’Europa in gran parte ancora da esplorare, il dialogo ecumenico deve confrontarsi alla luce dei passi compiuti nel XX secolo per la rimozione dello scandalo della divisione”.

La prima giornata di lavori, presso la sala Brunelleschi di piazza San Giovanni 7, sarà aperta dal professor Riccardo Burigana, uno dei coordinatori del progetto di ricerca, dal cardinale Giuseppe Betori, vescovo di Firenze e dal vescovo Munib Younan, presidente della Federazione luterana mondiale. Il Colloquio si divide in quattro sezioni: vedere; raccontare; ascoltare, e ripensare la Riforma del XVI secolo. Tra i numerosi relatori, Massimo Rubboli (Università di Genova), Debora Spini (Syracuse University), Francesco Pesce, (Facoltà teologica Triveneto), Cristiano Bettega (Ufficio nazionale della CEI per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso), Heiner Bludau (decano della Chiesa evangelica luterana in Italia), Anna Canfora (Facoltà teologica meridionale), Valdo Bertalot (Società biblica in Italia).