Roma (NEV), 3 marzo 2017 – Una delegazione della Chiesa evangelica della Vestfalia (EKvW), guidata dalla sua presidente, la teologa Annette Kurschus, è giunta oggi pomeriggio in Sicilia, a Scicli (RG), per visitare la Casa delle Culture di Mediterranean Hope, un centro di accoglienza gestito dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e che ospita una trentina di rifugiati vulnerabili, tra cui numerosi migranti minori non accompagnati.
Altre tappe presso strutture della FCEI e della Tavola valdese impegnate sul fronte dell’accoglienza di migranti sono previste nei prossimi giorni a Palermo, Lampedusa e Roma. La delegazione della EKvW avrà anche l’opportunità di visitare il Centro di prima accoglienza di Pozzallo, dove sbarcano i migranti salvati nel Canale di Sicilia.
Al centro della visita l’incontro e lo scambio sulle tematiche afferenti le migrazioni con esponenti del mondo protestante italiano e con gli operatori delle varie strutture. Ad accompagnare il folto gruppo di evangelici tedeschi è Paolo Naso, coordinatore del programma Mediterranean Hope della FCEI. Incontri a Palermo sono previsti tra gli altri con il moderatore della Tavola valdese, il pastore Eugenio Bernardini, e con la direttrice del Centro Diaconale “La Noce”, Anna Ponente, che ospita alcune famiglie siriane, giunte in Italia grazie al progetto ecumenico dei “corriodi umnanitari”.
A Lampedusa gli esponenti della EKvW non solo visteranno l’isola e l’Osservatorio per le migrazioni mediterranee di Mediterranean Hope, ma incontreranno anche il comandante della Guardia Costiera di Lampedusa, Paolo Monaco.
La tappa romana, in programma il 7 marzo, sarà fitta di incontri ecumenici ed istituzionali: nell’arco della giornata previsti incontri con il pastore Luca Maria Negro, presidente FCEI; mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI; Pietro Grasso, presidente del Senato; Domenico Manzione, sottosegretario del Ministero dell’Interno; Benedetto Della Vedova, sottosegretario del Ministero degli Esteri. La giornata si terminerà con una preghiera ecumenica presso la Comunità di Sant’Egidio, partner della FCEI e della Tavola valdese nel progetto-pilota dei corridoi umanitari.
Non è la prima volta che una delegazione della EKvW visita le strutture del progetto FCEI Mediterranean Hope, che vede il convinto sostegno delle chiese sorelle tedesche: solo quest’anno la EKvW ha devoluto 400mila euro a sostegno del lavoro con e per i migranti della FCEI.
