Roma (NEV), 29 marzo 2017 – Il presidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD), vescovo Heinrich Bedford-Strohm, sarà tra i partecipanti alla tavola rotonda ecumenica che venerdì 31 marzo, in Vaticano, chiuderà il convegno internazionale “Lutero 500 anni dopo. Una rilettura della Riforma luterana nel suo contesto storico ed ecclesiale”. Organizzato dal Pontificio Comitato di scienze storiche, il simposio intende offrire “una rilettura storica ed ecclesiale degli eventi che hanno portato alla Riforma. “Cioè vedere qual è il contesto storico ed ecclesiale in cui è vissuto Lutero, perché senza questa conoscenza non si può capire quello che è successo dopo in tutto il continente europeo”, ha spiegato padre Bernard Ardura, presidente del Pontificio Comitato di scienze storiche in un incontro in sala stampa vaticana.
Il convegno – che ha luogo in Vaticano presso Istituto “Maria SS.ma Bambina”, via Paolo VI 21 – è iniziato questa mattina, 29 marzo, e prevede sessioni dedicate all’analisi del contesto religioso e socio-politico della Riforma, oltreché alla figura e all’esperienza di Lutero. Nel programma della giornata di giovedì 30 marzo è previsto un concerto di musiche della Riforma (alle 18, chiesa di Santa Maria in Camposanto teutonico, Vaticano). Alla tavola rotonda ecumenica conclusiva oltre al vescovo luterano Bedford-Strohm, parteciperanno il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani; Serge-Thomas Bonino, Commission Théologique Internationale; Karl Gervin, pastore titolare della cattedrale luterana di Oslo; e i giornalisti Jörg Bremer (Frankfurter Allgemeine Zeitung) e Andrea Tornielli (La Stampa).