Roma (NEV), 5 aprile 2017 – Dopo Emmanuel Macron, lunedì scorso a passare al vaglio dei protestanti francesi è stato l’ex-primo ministro François Fillon, candidato alle elezioni presidenziali per i repubblicani. L’incontro, svoltosi alla “Maison du Protestantisme” a Parigi e organizzato dalla Federazione protestante di Francia (FPF), si iscrive nell’iniziativa intitolata “La politica in verità” (La politique en vérités – volutamente al plurale, ndr.).
Accolto dal presidente della FPF, pastore François Clavairoly, il candidato si è sottoposto ad una sorta di “question-time”. A fare da filo conduttore per la discussione è per tutti i candidati alle presidenziali un testo di 10 punti particolarmente cari ai protestanti.
Stavolta, come si evince da un comunicato della FPF, il pubblico composto da responsabili di chiese e di associazioni protestanti, ma anche da protestanti attivi nel campo dell’imprenditoria, si è concentrato soprattutto su sei ambiti, scelti specificatamente per il candidato repubblicano: la laicità, l’etica e la responsabilità dell’esempio, la salvaguardia dell’ambiente, i giovani e le nuove generazioni, l’uguaglianza tra donne e uomini, e in particolare la questione salariale.
Media partner della manifestazione è il settimanale dei protestanti francesi “Réforme”, dove l’intervento di Fillon è riportato nella sua integralità.
Pour savoir ce que François Fillon a répondu aux questions de responsables protestants hier à la FPF, @ReformeHebdo à partir de 17h pic.twitter.com/EjfwHb9w0a
— Nathalie Leenhardt (@NLeenhardt) April 4, 2017
Gli incontri con i candidati all’Eliseo si protrarranno fino alla metà di questo mese, e comunque prima del primo turno in agenda il 23 aprile.
La rubrica televisiva “Protestantesimo-Raidue” il prossimo 9 aprile, all’una di notte circa, dedicherà un servizio alle elezioni presidenziali francesi dal titolo: “95 tesi sul portone dell’Eliseo”.