La Federazione evangelica ai vescovi copti in Italia: il vostro dolore è il nostro dolore

Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia ha inviato una lettera ai vescovi copti in Italia, Anba Barnaba e Anba Kirolos, per esprimere dolore e vicinanza per gli attacchi terroristici alle chiese di Tanta e Alessandria, in Egitto, costati la vita a 47 persone

Cattedrale copta di San Marco, Alessandria

Roma (NEV), 10 aprile 2017 – “Con voi piangiamo le persone morte, con voi preghiamo per le famiglie delle vittime e per coloro che sono rimasti feriti, insieme a voi preghiamo per la pace nel vostro paese e in tanti altri luoghi del mondo dove la violenza è una realtà quotidiana”. E’ con queste parole che il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha espresso solidarietà ai vescovi della Chiesa copta ortodossa in Italia, Anba Barnaba e Anba Kirolos, per i due attentati subiti dalle chiese di Tanta e Alessandria, in Egitto, costati la vita a 47 persone.

Croce copta

“Ci colpisce il fatto – ha proseguito Negro nella missiva indirizzata ai due vescovi – che questi attacchi terroristici siano avvenuti proprio alla vigilia delle festività pasquali, che quest’anno le diverse tradizioni cristiane celebrano nelle stesse date; e che siano avvenuti nella Domenica delle Palme, in cui celebriamo un Re-Messia mansueto e disarmato (Matteo 21,5). Ci colpisce che siano avvenuti nel corso del culto domenicale, che vede tutti i cristiani di tutto il mondo uniti in una comunione di lode e ringraziamento al Signore che ci fa essere una cosa sola, nonostante le distanze geografiche e le diverse appartenenze. Questa comunione profonda fa sì che le vostre ferite siano anche le nostre, il vostro dolore anche il nostro: siamo parte di un unico corpo in cui, come dice l’Apostolo (I Corinzi 12,26), ‘se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui’”.