Torre Pellice è “città europea della Riforma”

Dopo Venezia e Guardia Piemontese, a ottenere il riconoscimento della Comunione di chiese protestanti in Europa è la "capitale" delle Valli Valdesi

Torre Pellice, Casa valdese

Roma (NEV), 10 aprile 2017 – Dopo Venezia e Guardia Piemontese, il terzo comune italiano a poter vantare il titolo di “Città europea della Riforma” è Torre Pellice (TO), “capitale” delle Valli Valdesi del Piemonte.

La notizia è ufficiale dal 7 aprile scorso, quando al sindaco di Torre Pellice Marco Cogno è stata recapitata una lettera a firma del vescovo luterano Michael Bünker, segretario generale della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), l’organismo deputato all’attribuzione del titolo. Nei mesi precedenti, la candidatura era stata avanzata dall’amministrazione di Torre Pellice in collaborazione con la chiesa locale e la Fondazione Centro culturale valdese. Nelle motivazioni riportate nella lettera il vescovo Bünker ha citato la secolare storia del movimento valdese – “una storia ampiamente segnata da un destino di persecuzione sanguinosa, ma anche dalla capacità di ripresa del movimento e delle persone” – per arrivare all’oggi, “all’impegno sostenuto nel sociale che è ampiamente riconosciuto nella società”. “Un riconoscimento sicuramente importante per Torre Pellice – ha dichiarato dal canto suo il direttore del Centro culturale valdese Davide Rosso – che guarda anche alla dimensione e ai legami europei della realtà valdese che si sono creati negli anni e che continuano ad essere tutt’ora attivi”.

Cosa significa essere “Città europea della Riforma”. Attribuito a città e paesi che hanno forti legami con la storia della Riforma protestante, questo titolo onorifico nasce nell’ambito del Cinquecentenario (1517-2017) per mettere in luce la dimensione europea della Riforma e il contributo plurale che diverse città del continente hanno giocato nella sua diffusione. Al momento le “Città della Riforma” ufficialmente riconosciute sono 96. L’auspicio della CCPE è che questi comuni interagiscano suggerendo idee e pianificando azioni comuni nell’ambito del protestantesimo.