Un donna verso la guida della Chiesa protestante unita di Francia

Apre oggi a Lille il sinodo nazionale dell’EPUF. All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche e l’approvazione della nuova Dichiarazione di fede. La pastora Seyboldt candidata alla presidenza

Roma (NEV/Riforma.it), 26 maggio 2017 – La Chiesa protestante unita di Francia (EPUF), nata nel 2013 dall’unione della Chiesa riformata di Francia e della Chiesa evangelica luterana, ha dato il via ieri, 25 maggio, al suo sinodo nazionale che si tiene a Lille fino al prossimo 28 maggio. Dal momento che la durata delle cariche esecutive è fissata in quattro anni, questo sarà un sinodo di elezioni.

Cessa il suo mandato alla guida dell’EPUF il pastore Laurent Schlumberger, fra i principali artefici del patto fra le due anime del protestantesimo storico d’oltralpe, e primo presidente della nuova chiesa unita. Tornerà a Parigi, la città in cui è nato 60 anni fa, nel piccolo tempio de La Rencontre, nel quartiere Stalingrad, che lo scorso anno ha vissuto lo sgombero della grande area composta da tende arrivata a ospitare fino a 4 mila migranti, la maggior parte provenienti da Calais. Una nuova sfida per Schlumberger, che non ha esitato in questi mesi – come del resto l’intero panorama protestante francese – a far sentire la propria voce contro le derive populiste che hanno inquinato la recente campagna elettorale per l’Eliseo.

Nel corso della sua presidenza l’EPUF ha approvato nel 2015 la benedizione per le coppie dello stesso sesso ed è chiamata ad approvare in via definitiva, nel corso di questo sinodo, la nuova Dichiarazione di fede, strumento che si è reso necessario dopo l’unificazione di riformati e luterani. Dopo anni di dibattiti, incontri regionali e nazionali, si è giunti al testo definitivo, presentato nel giugno di un anno fa in occasione di una consultazione internazionale a cui era presente anche il pastore Italo Pons, membro della Tavola valdese.

Il successore del pastore Schlumberger, sarà a meno di soprese, una donna. Il corpo pastorale ha infatti avanzato ufficialmente la candidatura della pastora Emmanuelle Carrière-Seyboldt, nata 47 anni fa a Lunel, in Linguadoca. Consacrata nel 1994 dopo gli studi teologici a Parigi e Montpellier, ha esperienza nella cappellania ospedaliera e ha ricoperto importanti incarichi nell’editoria protestante francese. Dal 2013 è pastora a Besançon. Da domenica 28 maggio per 4 anni guiderà i circa 400 mila aderenti alla Chiesa protestante unita di Francia, con 1100 luoghi di culto in tutta la nazione e 450 pastori. Nella EPUF le donne sono oggi il 35% del corpo pastorale.