Acqua pubblica, da Cancun alle chiese

“Connettere scienza e politica" è il tema del XVI Congresso mondiale sull'acqua, che si è tenuto dal 29 maggio al 3 giugno scorsi in Messico, a cui ha partecipato anche il Consiglio ecumenico delle chiese

Roma (NEV), 13 giugno 2017 – Anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha seguito i lavori del Congresso mondiale sull’acqua tenutosi a Cancun dal 29 maggio al 3 giugno, attraverso la delegazione della Rete ecumenica dell’acqua – Ecumenical Water Network (EWN), insieme di chiese e organizzazioni cristiane che promuove il diritto all’acqua pubblica globale -.

L’incontro ha posto alcune questioni, sintetizzate nella dichiarazione finale (versione completa in spagnolo e in inglese), che influenzeranno l’ordine del giorno del Forum mondiale sull’acqua previsto per il 2018 in Brasile.

In particolare, il documento – che inserisce le sue conclusioni nell’ambito degli obiettivi 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU – ha sottolineato le seguenti questioni: la regola fin qui adottata del profitto a ogni costo, nella scienza, nella politica e nello sviluppo non è più un’opzione; sono cruciali maggiori sforzi interdisciplinari e una migliore condivisione delle conoscenze; è essenziale la creazione di politiche basate su dati scientifici; è fondamentale la diffusione di buone pratiche.

Veronica Flachier, membro dell’EWN ed ex co-presidente del gruppo internazionale di EWN, ha dichiarato “È importante ascoltare, analizzare e sapere come collegare gli sforzi della EWN alle iniziative multisettoriali mondiali, senza perdere il ruolo profetico sulla giustizia per l’acqua e affermare il ruolo delle organizzazioni di fede nell’attuazione del diritto all’acqua e alla gestione delle acque reflue”.

Le chiese protestanti e il movimento ecumenico sono da sempre impegnati a favore del diritto all’acqua. Proprio oggi ricorre un anniversario importante per l’Italia: il 12 e 13 giugno di sei anni fa, si svolgeva il referendum per l’acqua pubblica e i beni comuni. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – insieme a centinaia di comitati, associazioni, sindacati, ONG, enti e reti locali – fin dall’aprile del 2010 ha aderito al Forum italiano dei movimenti per l’acqua, che proprio in questi giorni ha rilanciato i temi del quesito referendario, il cui esito è tuttora disatteso.