Ius soli. Bagarre in Senato all’apertura della discussione del disegno di legge

Anche la Federazione evangelica presente in delegazione con le sigle de “L’Italia sono anch’io” e “Italiani senza cittadinanza”

Roma (NEV), 15 giugno 2017 – Incardinata oggi al Senato la discussione sul disegno di legge sullo ius soli, in ordine del giorno in aula dopo quasi due anni di attesa. Erano presenti in tribuna alcune delegazioni di osservatori, associazioni e sigle aderenti a #italianisenzacittadinanza e #ItaliaSonoAnchio, fra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ACLI, ARCI, Centro Astalli, Lunaria, CGIL e UIL.

La legge dovrebbe concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati o cresciuti in Italia e da mesi subisce vari rallentamenti a causa dei tentativi di ostruzionismo da parte di gruppi contrari al riconoscimento del diritto alla cittadinanza.

“La FCEI è impegnata nella campagna per il diritto di cittadinanza fin dall’inizio – ha dichiarato il pastore Luca Maria Negro, presidente della FCEI -. Oggi vogliamo ribadire l’urgenza di un passo di civiltà da parte delle nostre istituzioni, per riconoscere gli italiani e le italiane senza cittadinanza che sono nati, studiano e vivono qui, italiani senza documenti, stranieri in patria, sperando che al più presto possiamo anche noi dire, come Paolo agli Efesini, ‘Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini’ (Efesini 2:19)”.