Cinquecentenario Riforma. Che cosa ci ha lasciato Martin Lutero?

Aperte fino al 15 settembre le iscrizioni al convegno organizzato a Trento (6-7 ottobre) dalla Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) e dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della CEI

Roma (NEV), 4 settembre 2017 – C’è ancora tempo fino al 15 settembre per iscriversi al convegno “Che cosa ci ha lasciato Martin Lutero?” in calendario il 6 e 7 ottobre prossimi a Trento, presso il Centro Mariapoli. Organizzato congiuntamente dalla Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) e dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della Conferenza episcopale italiana (CEI), l’incontro intende tirare le somme di questo Quinto Centenario della Riforma protestante e sul suo portato ecumenico.

Conclusioni aperte che scaturiranno dai tre principali ambiti di riflessione in programma: “Cosa può e deve restare del pensiero di Lutero?” di cui discuteranno Angelo Maffeis, docente alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, e Karl-Hinrich Manzke, responsabile della Chiesa evangelica luterana unita di Germania (VELKD) per le relazioni con la chiesa cattolica; “Guarigione delle memorie”, il cui dibattito sarà introdotto da Brunetto Salvarani, docente di teologia della missione e del dialogo presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, e Heiner Bludau, decano della CELI; i “Cinque imperativi ecumenici del documento ‘Dal conflitto alla comunione’”. Per iscriversi, cliccare qui.