Questa sera alla televisione svizzera italiana i mille volti della Riforma protestante

In studio, tra gli altri, il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore Luca Maria Negro

Roma (NEV), 19 settembre 2017 – In occasione dei 500 anni della Riforma protestante, il cui anniversario ricorrerà il 31 ottobre di quest’anno, la seconda rete della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) questa sera dedica uno speciale alla pluralità delle espressioni religiose e spirituali scaturita dalle 95 tesi del Riformatore Martin Lutero.

I mille volti della Riforma” è il titolo della serata evento in onda questa sera, a cura di Paolo Tognina (conduttore della rubrica televisiva Segni dei Tempi). Tra gli ospiti in studio – animati da Giada Marsadri – ci sarà anche il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Luca Maria Negro.

“Con gli ospiti si percorrerà un viaggio ideale, che andrà dalla storia di Lutero e della Germania alla Svizzera odierna, dai luoghi in cui il Protestantesimo mostra un volto spirituale, al grande calderone di ciò che la Riforma ha fatto nascere – spiega Bruno Boccaletti, responsabile delle trasmissioni religiose alla RSI -. Andremo infatti in Brasile e Sudafrica, dove è vivo e propositivo il mondo evangelicale e pentecostale. Se infatti in Europa le comunità riformate soffrono, da un punto di vista numerico, un arretramento che ha molte spiegazioni, altrove, Sudamerica, Africa, Asia, Stati Uniti, si assiste al fenomeno inverso. Prosperano infatti le comunità che fanno del tradizionalismo e della fedeltà letterale al Vangelo la propria bandiera”.

In studio, oltre al pastore Luca Maria Negro, a commentare i filmati ci saranno Lidia Maggi, pastora battista e saggista; Lini Sutter, già presidente della Chiesa evangelica riformata nei Grigioni; Vincenzo Pacillo, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Sarà possibile vedere in livestream qui “I mille volti della Riforma”, RSI La2 – oggi, 19 settembre, alle 21.05.

La seconda rete della RSI per tutta la settimana in corso, propone ulteriori appuntamenti con la Riforma protestante attraverso i suoi contenitori culturali tradizionali. Ampio spazio sarà dedicata alla musica, all’arte, alla storia con l’intento di fornire strumenti di comprensione.