Roma (NEV/Riforma.it), 19 ottobre 2017 – È in corso in questi giorni, fino al 22 ottobre, il Consiglio esecutivo della Comunità evangelica di azione apostolica (CEVAA) a Friburgo in Svizzera. Un importante momento di scambio per condividere informazioni sulle diverse missioni e per esaminare lo stato di salute delle chiese membro della CEVAA, creata negli anni post colonialismo per accompagnare le chiese di molti paesi del sud del mondo verso un processo di crescita e autonomia. Siede in Consiglio come rappresentante della Chiesa valdese (che è membro della CEVAA) Berthin Nzonza.
Molti i temi di attualità da affrontare: dalle difficoltà della Chiesa evangelica del Cameroun alle prese con l’elezione di un presidente sfiduciato da larga parte del corpo pastorale e a rischio scissione, al futuro della Chiesa protestante Kanaki e dell’intero arcipelago della Nuova Caledonia in cui fervono i preparativi e le incognite per il referendum sull’autodeterminazione previsto per il 2018 (al momento fa parte ancora dei possedimenti d’oltremare francesi ed elegge due deputati e due senatori nel parlamento di Parigi).
Si parlerà dei progetti e dei partenariati con l’Università protestante dell’Africa centrale, con le chiese dell’Africa Occidentale e con il Servizio Cristiano per l’animazione rurale, di finanze e di comunicazione. Sarà inoltre discusso il tema della prossima Assemblea generale biennale, prevista per il 2018. A ospitare i delegati è la Chiesa evangelica riformata del cantone di Friburgo, particolare realtà bilingue, con 5 parrocchie francofone, 8 germanofone, e 3 miste.