A Roma la presentazione della Bibbia italiana della Riforma

La nuova traduzione del Nuovo Testamento promossa dalla Società biblica in Italia e dalle chiese evangeliche del nostro paese sarà presentata sabato 28 ottobre durante la manifestazione “Liberi per amare e servire”, giornata nazionale per il Cinquecentenario della Riforma protestante organizzata nella capitale dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia

Roma (NEV), 24 ottobre 2017 – “Un dono degli evangelici al popolo italiano”. Così il professor Eric Noffke, docente di Nuovo Testamento alla Facoltà valdese di teologia di Roma e presidente della Società biblica in Italia (SBI), ha spiegato il senso della “Bibbia italiana della Riforma” la nuova traduzione delle Scritture promossa dalla SBI e sostenuta dalle chiese evangeliche del nostro Paese in occasione del Cinquecentenario della Riforma protestante.

Di questa nuova traduzione sabato 28, durante la manifestazione nazionale “Liberi per amare e servire” organizzata a Roma dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI9, verrà presentato il Nuovo Testamento, mentre la pubblicazione dell’intera Bibbia è prevista per il 2023.

“La centralità della Scrittura è uno degli elementi distintivi della teologia protestante. Per questo abbiamo fatto coincidere l’uscita del Nuovo Testamento con i 500 anni della Riforma”, ha precisato Noffke.

Le traduzioni attualmente in uso nelle chiese evangeliche sono tutte revisioni della traduzione secentesca del lucchese Giovanni Diodati. “Questa nuova traduzione – ha proseguito Noffke – non è il risultato del lavoro di un solo studioso, ma di una equipe di traduttori rappresentativi delle diverse chiese evangeliche italiane. Ogni testo tradotto è stato poi discusso da un apposito comitato”.

“Tratto distintivo di questa traduzione – ha spiegato ancora Noffke in un’intervista pubblicata dal quotidiano online Riforma.it – è stata l’attenzione al testo originale, per mantenere una maggiore fedeltà al testo greco. Per questa ragione, per esempio, nel vangelo di Marco e di Matteo abbiamo lasciato spesso il ‘presente storico’; inoltre, quando possibile e senza alterare il senso dell’italiano, abbiamo cercato di tradurre sempre allo stesso modo ogni singola parola greca, per permettere ai lettori di risalire facilmente ai concetti chiave della lingua originale”.

Questa mattina, martedì 24 ottobre, la “Bibbia italiana della Riforma” è stata donata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’udienza al Quirinale dei rappresentanti delle chiese evangeliche in Italia.