Roma (NEV), 18 dicembre 2017 – Il tema della xenofobia, del razzismo e del populismo saranno al centro di una Conferenza mondiale in agenda dal 21 al 24 maggio 2018 promossa da gran parte della cristianità globale. I rappresentanti del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), organismo mondiale con sede a Ginevra (Svizzera) che raccoglie chiese protestanti, anglicane ed ortodosse nei 5 continenti, e del Dicastero vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale si sono incontrati venerdì scorso in Vaticano per tracciarne il programma e le priorità. E’ ancora da definire il luogo dove si terrà la Conferenza mondiale, ma ne è chiaro lo scopo: esaminare, in modo autocritico, cosa le chiese possono fare insieme al fine di contrastare atteggiamenti xenofobi e populisti, promuovendo pratiche nuove, fondate sul rispetto per la dignità di ogni essere umano e sulla possibilità del vivere insieme.
In una intervista rilasciata all’Agenzia SIR, il segretario generale del CEC, pastore Olav Fykse Tveit, ha precisato: “Vogliamo dire innanzitutto che le chiese, tutte le chiese, hanno un fondamento che ci accomuna, ed è la fede in Dio che ha creato ogni essere umano a sua immagine. E questo ci spinge tutti a lavorare perché ovunque sia rispettata la dignità e il rispetto di ogni uomo. Ma dobbiamo essere onesti e realisti e vedere che ci sono cambiamenti in atto, di tipo demografico, migratorio, culturale, mediatico… che ci pongono di fronte a nuove sfide e a nuovi atteggiamenti. In questo contesto le chiese non possono accontentarsi di rimanere sulla superficie ma devono essere in grado di scendere in profondità, capire dal di dentro i cambiamenti e le ragioni che li hanno generati”. L’idea è quella di partire dall’esperienza e dalle iniziative di accoglienza e solidarietà promosse dalle chiese per arrivare a fare proposte concrete alla comunità internazionale, agli Stati e, quindi, ai responsabili politici.
La Conferenza si concluderà con un messaggio e un appello sulla cooperazione internazionale che veda impegnati insieme Stati, religioni e chiese.