Roma (NEV), 24 dicembre 2017 – “Un racconto d’inverno, attraverso nove personaggi che abitano tra le più remote valli del Piemonte nord occidentale, conosciute oggi come Valli Valdesi. Vite legate alla terra, agli animali e a ciò che si fa con le proprie mani. Le difficoltà come stimolo per andare avanti e l’orgoglio di sentirsi liberi perché parte della propria storia. Le camminate nella natura verso i luoghi della memoria e le riflessioni che queste ti inducono. L’antica ricetta della Souppo Barbetto (zuppa valdese), i racconti del nonno e i valori trasmessi dalla comunità. Le cave di talco, il duro lavoro del minatore. L’antica tradizione di scalpellino del talco, la lavorazione e gli utilizzi di questo prezioso minerale bianco. Una storia che si svolge tra bianche vette, grandi fuochi nella neve, le rocce scavate dalle gelide acque del Germanasca dove rimane scolpita la fiammella del candelabro simbolo dei valdesi: Lux lucet in tenebris, splende la luce nelle tenebre. E quella luce è il volto di un popolo intero”. Questa la sinossi del documentario di Ivan Corbucci, trasmesso martedì 26 dicembre su Geo-Rai3, nel pomeriggio. Fra le voci, quelle di Vito Gardiol, pastore valdese, Edda Tron, Graziella Tron, Luca Garrou, artigiano del legno e del talco, Pierino Varale ex minatore.
Il documentario è disponibile in web streaming da questa pagina di Geo-Rai3 a partire dal minuto 02:11:00.
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