La (falsa) profezia degli algoritmi

Chi ha fondato la chiesa cattolica? Secondo il robot di Amazon, “Gesù”. Riflessioni su fede e intelligenza artificiale

Roma (NEV/Riforma.it), 17 gennaio 2018 – Chi ha fondato la chiesa luterana? Martin Lutero. Chi ha fondato la chiesa metodista? John Wesley. Chi ha fondato la chiesa cattolica? Gesù. A dirlo è Alexa, l’assistente virtuale a comando vocale di Amazon, strumento robotico dotato di intelligenza (ignoranza?) artificiale, usata in ambito domotico. A porre le domande ad Alexa è un prete antiabortista del Nord Dakota, Jason Signalness, che in un video caricato su YouTube il 18 dicembre scorso, ha superato le 180.000 visualizzazioni.

Riforma.it, sito di informazione del Settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi, ha pubblicato una riflessione di Elena Ribet, giornalista dell’Agenzia NEV, sul rischio di affidarsi agli algoritmi, che possono influenzare la rappresentazione di noi stessi. “I credenti in carne e ossa possono sì accedere a pastori robot, a stanze virtuali dove pregare insieme ad altri avatar, a servizi sacramentali digitali, come l’adorazione eucaristica via webcam. Ma quegli stessi credenti rischiano un asservimento più profondo, più inconsapevole. Un asservimento ad autorità occulte e manifeste, il cui scopo è il controllo su ciò che viene detto, pensato, agito e consumato. Un asservimento che estorce ai credenti il messaggio liberato e liberante del Cristo risorto”.

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