Marta Bernardini (FCEI) alle giornate scalabriniane: accogliere, proteggere, promuovere e integrare

Roma (NEV), 17 aprile 2018 – “Insieme, come cristiani, siamo chiamati a promuovere una cultura di pace, giustizia e salvaguardia dei diritti di tutti gli esseri umani” così dichiara all’Agenzia stampa NEV Marta Bernardini, operatrice della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) per Mediterranean Hope – programma rifugiati e migranti, invitata alla terza giornata dello Scalabrini International Migration Institute (SIMI), incorporato alla Pontificia Università Urbaniana.

“Questa conferenza sarà un’ottima occasione per ribadire questo concetto, raccontando come le chiese protestanti in Italia abbiano messo al centro della propria testimonianza azioni di solidarietà verso rifugiati e migranti, nel rispetto della dignità di ogni persona” sottolinea Bernardini, che interverrà per raccontare l’esperienza di Mediterranean Hope, con particolare attenzione al lavoro sull’isola di Lampedusa e dei Corridoi Umanitari, valorizzando la dimensione ecumenica del progetto.

L’appuntamento è inserito nell’ambito delle “Giornate SIMI 2018”, un ciclo di incontri sui quattro verbi proposti da papa Francesco come punti di riferimento per l’azione della chiesa con i migranti e i rifugiati: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. L’argomento di questa giornata è stato così definito dal pontefice: “Promuovere significa essenzialmente garantire le condizioni per lo sviluppo umano integrale di tutti, migranti e autoctoni”

La conferenza pubblica si terrà a Roma il 19 aprile a partire dalle 16 presso l’Aula Newman della Pontificia Università Urbaniana, via Urbano VIII, 16. Ai saluti di Leonardo Sileo, rettore dell’Urbaniana, e di Aldo Skoda, del SIMI, seguiranno gli interventi, insieme a Marta Bernardini, di Laura Zanfrini della Cattolica di Milano e Alberto Garcia della Cattedra Unesco in bioetica e diritti umani. Modera Marianna Occhiuto.