Grecia. Accoglienza migranti: gli evangelici in prima linea

Roma (NEV), 11 giugno 2018 – “Dov’è tuo fratello?”: è questo versetto biblico della Genesi (4:9) che da diversi anni spinge la piccola Chiesa evangelica greca, appena lo 0,04% della popolazione ellenica (circa 5 mila persone), ad impegnarsi a favore dell’accoglienza dei migranti. E’ quanto ha affermato all’Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee (KEK) svoltasi recentemente a Novi Sad (Serbia), il pastore Meletis Meletiadis, presidente della Chiesa evangelica greca. Pastore a Volos sul golfo Pagaseo, Meletiadis – secondo Riforma.it – è stato protagonista di uno degli interventi più significativi nel corso dell’Assemblea della KEK.

Pastore Meletis Meletiadis, presidente della Chiesa evangelica greca

Quindi, dov’è tuo fratello? Interpellato da Claudio Geymonat per Riforma.it, Meletiadis ha spiegato così gli sforzi profusi, nonostante la crisi economica che dal 2009 ha colpito la Grecia: “E’ stata questa domanda costante e sobria di Dio, che chiedeva una risposta da noi: che non ci ha permesso di continuare nella nostra passività religiosa solitaria, mentre tanti bussavano alla nostra porta. E’ stata la Sua chiamata ad essere noi, le Sue mani, i Suoi piedi e le Sue braccia aperte a offrire noi stessi, le nostre risorse, le nostre case e le nostre chiese, per alleviare il loro dolore causato dalla guerra infernale entrata nelle loro vite”.

Seppur minoritaria, la chiesa evangelica in Grecia, un po’ come le chiese protestanti in Italia in questi anni, è stata in prima linea nel far fronte ai flussi di persone in fuga dal Medio Oriente devastato dalle guerre, aiutata finanziariamente – tra le altre – dalla Chiesa evangelica in Germania (EKD). “C’è un solo motivo per questa nostra scelta: il Signore Gesù Cristo. Nessun altro fattore avrebbe potuto motivarci ad avviare e mantenere un’ospitalità impegnativa da più di tre anni, sia al Porto del Pireo che a Idomeni o nei vari campi o nelle città dove attualmente risiedono molti di costoro: è la chiamata di nostro Signore ad amare gli ‘ultimi della nostra società’ che ci ha mosso”, ha dichiarato a Riforma.it.

L’intervista integrale al pastore Meletiadis è scaricabile qui.