Circa 5.500 chiese del Regno Unito passano alle energie rinnovabili

Si stima che le chiese abbiano dirottato 5 milioni di sterline dai combustibili fossili ai fornitori di energia pulita

Roma (NEV/Riforma.it), 9 agosto 2018 – Più di 5.500 chiese, tra cui alcune delle cattedrali più famose del Regno Unito, sono passate all’energia rinnovabile: luoghi di culto della Chiesa d’Inghilterra, chiese battiste, metodiste, quaccheri, Esercito della Salvezza, cattolici, i cui leader religiosi stanno incoraggiando altre comunità a seguirne l’esempio, affermando che il cambiamento climatico è “una delle grandi sfide morali del nostro tempo”.

Quindici cattedrali anglicane come Salisbury, Southwark, St. Albans, Liverpool, Coventry e York sono passate all’energia verde. Calcolando che il consumo medio annuale di energia di una chiesa è di circa 1.000 sterline inglesi, le chiese britanniche hanno dirottato oltre 5 milioni di sterline dai combustibili fossili ai fornitori di energia pulita.

Rowan Williams, ex arcivescovo di Canterbury e presidente di Christian Aid, ha affermato che la Chiesa d’Inghilterra ha accettato di vendere le sue quote in società di combustibili fossili che non erano in linea con gli obiettivi dell’accordo di Parigi per affrontare il cambiamento climatico, esortando il governo inglese a stabilire l’obiettivo di ridurre a zero le emissioni del Regno Unito entro il 2050 per garantire che la Gran Bretagna “resti una terra verde e paese leader climatico all’estero”.

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