Costa d’Avorio. Uno spazio polifunzionale per donne e bambini in difficoltà

A Daloa, posa della prima pietra della struttura intitolata a Myriam Neppi Modona Baldi, della chiesa valdese di Torino

Roma (NEV), 10 agosto 2018 – Si inaugura domani il progetto solidale in Costa d’Avorio, con la posa della prima pietra della struttura polifunzionale intitolata a Myriam Neppi Modona Baldi, scomparsa nel 2016, della chiesa valdese di Torino.

Nel complesso verranno attivati un orfanotrofio per bambini senza famiglia e bambini nati in seguito a stupro o in difficoltà, un ambulatorio pediatrico, un ambulatorio educativo e psicologico, un ambulatorio ostetrico-ginecologico. Nel progetto, anche una scuola elementare e le scuole professionali di cucito e di agraria, una casa per madri minori e una sala parto.

Alla cerimonia parteciperà come delegata della chiesa valdese la diacona Alga Barbacini.

L’iniziativa è dell’associazione Douleur de Femme, che ha voluto intitolare la struttura alla neuropsichiatra infantile Myriam Neppi Modona Baldi, con questa motivazione : “Una donna dall’umanità esuberante e decisa, sempre schierata senza compromessi contro le ipocrisie, in soccorso e in ausilio delle donne in difficoltà nei cui occhi riusciva a riconoscere l’autenticità del loro valore ed il potenziale, che con il suo calore spontaneo ed istintivo riusciva a incoraggiare e far risplendere.”

www.douleurdefemme-onlus.org