Rifugiati: l’Europa torni a difendere i diritti umani

Dichiarazione congiunta del moderatore della Tavola Valdese e del presidente della Chiesa evangelica dell’Assia e Nassau (Germania). L’attuale politica sui rifugiati ostacola l’impegno delle Chiese in Italia e in Germania


Torre Pellice (Torino), 26 agosto 2018 (SSSMV/02) – Alla vigilia del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste in Italia si sono incontrati a Torre Pellice (To) il moderatore della Tavola Valdese, Eugenio Bernardini, e il presidente della Chiesa evangelica della regione dell’Assia e Nassau (area di Francoforte), Volker Jung, per discutere delle sfide sociali attuali. Lo riporta il sito www.chiesavaldese.org

Il moderatore e il presidente si sono mostrati scossi dall’attuale politica sui rifugiati in Germania e in Italia così come dalla tendenza diffusa in Europa a pregiudicare il diritto d’asilo e al venir meno della solidarietà. Il drastico aumento del numero delle persone annegate nel Mediterraneo e la scarsa disponibilità, addirittura l’ostacolo, da parte dei Paesi europei al salvataggio in mare e a sviluppare una comune politica sui rifugiati portano a un disastro umanitario.

“L’Europa perde la sua anima quando valori come il rispetto per la dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo stato di diritto e la difesa dei diritti umani sono sempre più messi in discussione”, concordano il moderatore e il presidente.

Entrambe le chiese si impegnano, da tempo e in maniera considerevole, in termini professionali, di volontariato e finanziari a favore di un’accoglienza umanitaria dei rifugiati e della loro integrazione nelle società. Con il programma “Essere chiesa insieme” le comunità valdesi e metodiste in Italia si sono aperte alle persone provenienti soprattutto dall’Africa. Con il progetto “Mediterranean Hope” (programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – FCEI – ndr) le chiese italiane presentano delle alternative per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati in Italia. Nella Chiesa evangelica dell’Assia e Nassau diverse migliaia di volontari si impegnano a favore dei rifugiati, assicurando corsi di lingua gratuiti, accompagnandoli nelle trattative con le autorità pubbliche, nella ricerca di un lavoro o di un luogo di formazione. Entrambe le chiese si impegnano per un’accoglienza rispettosa della dignità umana di persone spesso gravemente traumatizzate.Secondo Bernardini e Jung questi sforzi vengono ostacolati, impediti e messi profondamente in discussione dall’attuale politica sui rifugiati che è disumana e in parte illegale.

Le chiese tedesche e italiane sostengono organizzazioni umanitarie per il salvataggio in mare. Attualmente queste ultime vengono spesso ostacolate nel loro lavoro, poiché i porti in Italia e Malta sono chiusi ad esse, regole amministrative evitano la loro partenza, o il “Centro di salvataggio marittimo per la regione centrale del Mediterraneo in Italia” consiglia ai comandanti di consegnare le persone salvate alla Guardia costiera libanese.

Pertanto il moderatore e il presidente esigono un ritorno a una politica per i rifugiati basata sulla necessità di una protezione di questi ultimi e dei loro diritti umani.

Essi fanno appello alle istituzioni e ai governi europei per organizzare un sistema di salvataggio in mare realmente civile, per evitare la criminalizzazione delle organizzazioni umanitarie che stanno attualmente salvando le persone al posto di quelle competenti e di assicurare programmi per una via di fuga sicura e un’accoglienza umanitaria generosa per i rifugiati, come il progetto dei corridoi umanitari che è stato realizzato ecumenicamente in Italia, Francia e Belgio. “Con queste e altre alternative, quali l’opportunità di un lavoro e di una formazione per gli immigrati, i trafficanti potrebbero essere fermati e la perdita di vite nel Mediterraneo arginata significativamente”, sono convinti il moderatore e il presidente. Inoltre entrambi sostengono che i rifugiati debbano essere ripartiti tra i diversi Paesi europei.

Uno stretto rapporto lega la Chiesa valdese e la Chiesa evangelica dell’Assia e Nassau da molti anni. Essa è caratterizzata dallo scambio teologico, da reciproci programmi di visita e sostegni ai rispettivi progetti diaconali e dall’impegno a favore dei rifugiati. Alcune comunità dell’Assia e Nassau sono ancora strettamente collegate alla storia della sofferenza dei valdesi, dato che la loro fondazione è legata al loro allontanamento dal Piemonte nel 1689.

Nei prossimi giorni il presidente Jung parteciperà al Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste a Torre Pellice.

Torre Pellice, 26 agosto 2018

L’Agenzia stampa NEV-notizie evangeliche sarà presente come Ufficio stampa del Sinodo sin da sabato 25 agosto presso la “Casa Valdese” di Torre Pellice, in via Beckwith 2, tel. 0121.950035 cell. 342 113 4700, – (www.nev.it – Twitter: @nev_it – FB: @AgenziaNEV). #SinodoValdese

SCHEDA Chiese metodiste e valdesi in Italia

(NEV/CS02)

www.chiesavaldese.org