Grosseto. Atto vandalico contro la Chiesa battista

Distrutto l’albero di Natale autocostruito dai membri della chiesa per testimoniare il loro impegno

Roma (NEV), 9 gennaio 2019 – I membri della Chiesa cristiana evangelica battista di via Piave, a Grosseto, hanno trovato questa mattina una brutta sorpresa. L’albero di Natale posto sul sagrato della chiesa è stato infatti trovato con quasi tutte le palline di carta rossa strappate e gettate a terra, mentre la struttura, fatta di canne e corde, era stata visibilmente strattonata.

Un atto di vandalismo e intolleranza che non può non far pensare alla spirito dei tempi che stiamo vivendo e alla violenza fisica e verbale nei confronti di chi esprime dissenso verso i discorsi di odio e sopraffazione che permeano la nostra quotidianità. Si trattava infatti un albero di Natale un po’ singolare in quanto costruito con decorazioni con fatte a mano e scritte che testimoniavano l’impegno della comunità battista di Grosseto.

Claudia Angeletti, una componente del consiglio di chiesa di Grosseto ci ha detto: “Era un albero particolare, un albero-alfabeto, autocostruito per testimoniare che cosa significa per i membri di questa chiesa la festività che ricorda la nascita di nostro Signore Gesù Cristo; dalla A alla Zeta, con 21 belle parole abbiamo scritto sulle decorazioni che per noi Natale è agape-amore, accoglienza, benevolenza, condivisione, diritti, empatia, filoxenia-amore per lo straniero, fraternità, generosità, hope-speranza, luce, vita, pace, zelo. Ma anche più specificamente, contestualizzando il nostro messaggio all’attualità, solidarietà con i migranti, frontiere aperte, necessità di soccorso in mare, come espressione dell’umanità che non vogliamo perdere e dell’integrazione che vogliamo costruire”.