Migranti, al via il progetto “L’albero delle mele”

Un’iniziativa promossa dalla Diaconia Valdese in collaborazione con FLAI CGIL Torino per contrastare le pratiche di lavoro nero e di lavoro grigio in ambito agricolo

Roma (NEV), 4 giugno 2020 – Si chiama “L’albero delle mele” ed è un’iniziativa promossa dalla Diaconia Valdese in collaborazione con il sindacato Flai (la categoria dei lavoratori dell’agroindustria, ndr) Cgil di Torino per contrastare le pratiche di lavoro nero e di lavoro grigio in ambito agricolo. Obiettivo di questa nuova attività dell’ente valdese è anche quello di promuovere inserimenti lavorativi tutelati e sicuri di beneficiari dei progetti di accoglienza e utenti della rete di sportelli gestiti dai Servizi inclusione della Diaconia.

Il progetto riguarda il territorio pinerolese e prevede tre azioni principali che si svolgeranno da questo mese di giugno al prossimo novembre: formare i beneficiari del progetto su temi quali il contratto di lavoro, diritti e doveri, trattamento fiscale, servizi e sicurezza; mediare e conciliare i rapporti tra persone inserite nei progetti di accoglienza e le aziende, facilitando l’incontro tra domanda e offerta, fornire supporto per lo svolgimento delle pratiche burocratiche, mettere a disposizione soluzioni abitative dignitose per i lavoratori fuori sede, il tutto nello spirito che ha animato il Protocollo Regionale contro lo sfruttamento e il lavoro nero in agricoltura firmato dalla Diaconia e dalla FLAI; sensibilizzare infine l’opinione pubblica sul tema dei lavoratori stranieri in agricoltura attraverso una campagna di comunicazione.

Per informazioni è possibile inviare una mail a inserimentilavorativi@diaconiavaldese.org
o telefonare al numero 334 1810363.