XVII Febbraio. Gli evangelici italiani celebrano la festa delle libertà civili

Un Falò ecumenico per ricordare la Pace di Cavour (1561)

Roma (NEV), 15 febbraio 2012 – Il 17 febbraio è la festa dei protestanti italiani. Una festa civile piuttosto che religiosa perché ricorda la firma, nell’anno 1848, delle Lettere Patenti con cui il re Carlo Alberto estendeva i diritti civili ai suoi sudditi valdesi. La decisione fu accolta dalla popolazione valdese del Piemonte con grande entusiasmo e salutata con una festa attorno a dei grandi falò. La tradizione dei “Falò della libertà” continua ancora oggi e anche quest’anno se ne accenderanno moltissimi non solo nei luoghi storici della presenza valdese, ma anche in altre località della penisola dove esiste una presenza protestante.

Tra i tanti eventi organizzati per l’occasione – e intrecciati con la Settimana della Libertà che i protestanti italiani celebrano ogni anno a cavallo del XVII Febbraio, dedicandola a temi che riguardano l’impegno nella società (vedi appuntamenti) – ne segnaliamo uno. Giovedì 16, a Cavour (TO), la festa del XVII Febbraio sarà l’occasione per ricordare un’altra importante data della storia valdese. Proprio nella città della pianura piemontese fu firmata nel 1561 la cosiddetta “Pace di Cavour” con la quale i duchi di Savoia concedevano ai valdesi la libertà religiosa nel territorio delle loro Valli. Quell’accordo non solo poneva fine a decenni di sanguinose persecuzioni contro i valdesi, ma segnava per la prima volta in Europa la possibilità per dei sudditi di avere una religione differente da quella del loro sovrano. Il Falò che si accenderà a Cavour avrà poi il valore aggiunto di essere un evento ecumenico organizzato, oltre che dal Comune, dalle chiese valdesi di Pinerolo e Luserna San Giovanni e dalla parrocchia cattolica cavourese di S. Lorenzo. Alle 20 valdesi e cattolici sfileranno insieme per una fiaccolata nelle vie cittadine, e ascolteranno gli interventi, tra gli altri, della moderatora della Tavola valdese, pastora Maria Bonafede, e del vescovo di Pinerolo, mons. Pier Giorgio Debernardi. “Questa festa – sottolineano gli organizzatori – celebra la libertà di tutti … la libertà di essere valdesi, cattolici, ortodossi, islamici, ebrei, senza doversi nascondere, o meglio senza essere perseguitati. Sapendo e ricordando che per questa libertà, che oggi è di tutti, molte persone hanno lottato e si sono sacrificate”.

Per chi invece vuole seguire le celebrazioni del XVII Febbraio nelle Valli valdesi, il Centro culturale valdese di Torre Pellice (TO) propone due visite guidate – “La notte dei fuochi” e “Alla scoperta dei valdesi” – per il 16 febbraio, giornata dei tradizionali falò. (Per informazioni e prenotazioni: www.fondazionevaldese.org).