Ambiente. I cristiani di tutto il mondo celebrano il Tempo per il Creato 2012

A Casale Monferrato un evento ecumenico nel quartiere della fabbrica dell'eternit

Roma (NEV), 5 settembre 2012 – Ha preso il via lo scorso 1° settembre il “Tempo per il Creato”, un periodo liturgico ecumenico che, fino al prossimo 4 ottobre, porterà cattolici, evangelici ed ortodossi di tutto il mondo a porre particolare attenzione alla salvaguardia del Creato.

Diversi i temi di quest’anno. Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) propone di seguire l’indicazione dell’ONU che ha indetto il 2012 come anno dedicato alle energie sostenibili. “In un mondo in cui l’energia è una questione critica, è importante riflettere su questo tema da una prospettiva teologica – ha dichiarato Guillermo Kerber, direttore esecutivo del programma sulla cura per la creazione e la giustizia climatica del CEC -. L’energia in una chiave teologica può essere collegata allo Spirito Santo, alla grazia di Dio in noi, all’azione del Dio trinitario nella creazione. Da un punto di vista pratico, l’esperienza delle cosiddette ‘chiese verdi’ e delle ‘eco-comunità’ si focalizza proprio sul tema dell’energia”, ha concluso l’esponente del CEC, ricordando che sul sito www.oikoumene.org sono disponibili materiali liturgici e schede sull’argomento.

La Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha invece scelto lo stesso tema delle chiese evangeliche svizzere, in particolare dell’associazione elvetica “Oeku”, sintetizzato nel motto “Scorra il latte e il miele”, un riferimento biblico legato all’Esodo dove le difficoltà della vita nel deserto si intrecciano con l’abbondanza della Terra promessa. Il motto vuole focalizzare l’attenzione sulle terre coltivate.

La dimensione ecumenica del “Tempo per il Creato” si è concretizzata domenica 2 settembre a Casale Monferrato (AL) dove si è tenuto un incontro al quale ha partecipato il pastore valdese Mauro Pons in rappresentanza della FCEI. Organizzato dalla CEI (Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e Commissione per l’ecumenismo e il dialogo), oltreché dalla diocesi locale, l’evento si è tenuto nel quartiere del Ronzone dove sorgeva lo stabilimento della Eternit ed ha incluso la partecipazione e la testimonianza di operai e di congiunti di lavoratori che hanno perso la vita a causa della lavorazione dell’amianto. Il materiale liturgico predisposto dalla CEI ha infatti come tema “Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra” e si focalizza sul rapporto tra territorio, persone e comunità, individuando il caso dell’eternit a Casale Monferrato come “emblematico dello stretto rapporto tra lavoro, qualità ambientale e salute degli esseri umani”.

Il Tempo liturgico del Creato (1 settembre, Giornata della creazione nel calendario liturgico ortodosso – 4 ottobre, giornata dedicata a Francesco d’Assisi nel calendario cattolico romano) fu lanciato nel 1989 dall’allora Patriarca ecumenico di Costantinopoli Dimitrios, e successivamente adottato da tutte le chiese cristiane del mondo che si impegnano a celebrarlo ecumenicamente.