Pace. Cessate il fuoco: è il tema del CEC per la Giornata mondiale di preghiera per la pace

Roma (NEV), 19 settembre 2012 – Quest’anno anche Facebook e Twitter saranno al servizio della Giornata internazionale di preghiera per la pace, indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) per venerdì 21 settembre. I responsabili del CEC invitano le chiese e gli individui a condividere le loro preghiere attraverso ogni mezzo di comunicazione, social networks compresi. Per quest’anno il CEC ha fatto proprio il tema “Pregare per il cessate il fuoco”, elaborato da “On Earth Peace” un’associazione statunitense legata alle Chiese dei fratelli (www.onearthpeace.org).

“Per alcuni, cessare il fuoco significa pregare per una tregua in conflitti armati; per altri significa pregare per la fine dei conflitti nella loro società, sul posto di lavoro, nella chiesa o in famiglia”, ha spiegato Matt Guyn di On Earth Peace. In Europa a invitare le chiese alla preghiera per la pace è il segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), pastore Guy Liagre. La KEK ha indicato come tema “Una pace sostenibile per un futuro sostenibile”. In una lettera inviata alle chiese membro, Liagre ha ricordato come, nel 1959, la KEK sia nata per fare da ponte tra l’Europa occidentale e quella Orientale divise dalla cortina di ferro. “Da allora la KEK continua ad essere uno strumento vivente al servizio della pace, proponendosi come costruttrice di ponti tra chiese e nazioni europee”. Moltissime le iniziative, dal Messico all’India, dalla Nigeria al Cile, dall’Australia al Galles, con incontri, conferenze, concerti, atti simbolici, rappresentazioni artistiche che coinvolgeranno cristiani, musulmani, ebrei, buddisti e baha’i. Tra i tanti eventi, segnaliamo quello di Antietam (USA), dove 20 diverse comunità di fede si ritroveranno per pregare sul luogo di una delle più sanguinose battaglie della Guerra civile americana (1861-65), dove in un solo giorno morirono 23mila soldati.

La Giornata mondiale di preghiera per la pace è stata per la prima volta indetta nel 2004 dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) nel quadro della campagna del Decennio per sconfiggere la violenza (2001-2010), e coincide con la Giornata internazionale della pace, lanciata dall’ONU nel 2001.