Carceri. Il moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini scrive al ministro della Giustizia Paola Severino

Urgente un provvedimento per eliminare il sovraffollamento, ma anche per riaffermare la centralità del recupero e della rieducazione

Roma, 28 novembre 2012 (NEV-CS73) – Un intervento urgente per superare la pressione carceraria, nel rispetto della Costituzione e di elementari diritti umani. Lo chiede il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, in una lettera inviata al ministro della Giustizia Paola Severino.
Ringraziando il ministro per l’attenzione più volte espressa al problema del sovraffollamento carcerario e per alcuni recenti interventi sul tema delle misure alternative alla detenzione, il moderatore sottolinea “l’urgenza di un provvedimento complessivo che non si limiti a superare il disumano sovraffollamento degli istituti di pena ma punti alla rieducazione e al recupero di chi ha commesso dei reati. Come cristiani che testimoniano il dono della grazia di Dio affermiamo la possibilità di una conversione che, aprendosi di fronte a ogni uomo e a ogni donna, può favorire la rigenerazione e la ricostruzione morale di chi si è reso responsabile di colpe gravi delle quali deve rispondere verso chi ha offeso e verso la società. Oltre che un provvedimento umanitario – conclude Bernardini – chiedo a Lei e al Governo di cui è membro autorevole, una linea guida che orienti il sistema della giustizia penale verso il recupero di chi ha commesso dei reati, grazie a misure alternative alla detenzione efficaci tanto sul piano della ‘restituzione sociale’ che su quello di una reintegrazione che eviti la recidiva”.