Roma (ACAT/NEV), 28 novembre 2012 – Si svolgerà il prossimo 10 dicembre a Roma, in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti umani, la cerimonia di consegna dei premi di laurea “Una laurea per fermare la tortura” e “Una laurea per abolire la pena di morte”, promossa da ACAT Italia (Azione dei Cristiani per l’Abolizione della Tortura). Ad aggiudicarsi i premi per l’anno accademico 2010/2011 sono stati il dott. Lorenzo D’Orsi con la tesi “Da noi certe cose non possono accadere. Forme della memoria della dittatura uruguaiana” (discussa presso la Sapienza-Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia) e il dott. Cono Giardullo con la tesi “Il trattato di amicizia italo-libico alla luce delle norme costituzionali e degli obblighi internazionali” (discussa presso l’Università di Ferrara, Facoltà di Giurisprudenza).
Per l’occasione ACAT Italia ha organizzato una tavola rotonda sul tema “Dignità dell’uomo e diritti umani nelle diverse culture”: un momento di approfondimento e di confronto rivolto a tutti, con Maria Angela Falà (Unione Buddhista Italiana), Fausto Pellegrini (giornalista – RaiNews), Paolo Ricca (Facoltà valdese di teologia) e Mauro Palma (già Presidente del Comitato per la Prevenzione della Tortura del Consiglio d’Europa).Con questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, l’ACAT vuole dare il proprio contributo alla costituzione di una coscienza civica e sociale sempre più radicata incentivando l’impegno dei giovani contro la tortura nelle sue varie manifestazioni e contro l’applicazione della pena capitale. Il progetto è finanziato dalla Chiesa valdese nell’ambito delle risorse dell’8 per mille e gode del supporto di enti quali il Pontificio Consiglio giustizia e pace, la Facoltà valdese di teologia, Medici contro la tortura, l’Università LUMSA e la Federazione internazionale delle ACAT (FIACAT).
L’appuntamento è per lunedì 10 dicembre, alle 9.30, presso la Sala “Peppino Impastato” di Palazzo Valentini (Provincia di Roma), in via IV Novembre 119/A.