Razzismo. Adesione degli evangelici di Firenze al presidio ‘Per non dimenticare’

In ricordo dei senegalesi vittime dell'agguato razzista avvenuto un anno fa

Roma (NEV), 12 dicembre 2012 – Il 13 dicembre di un anno fa a Firenze in piazza Dalmazia furono assassinati i senegalesi Modou Samb e Mor Diop; furono feriti in modo grave Sougou Mor, Mbenghe Cheikh e Moustapha Dieng. “Quello che è avvenuto l’anno scorso è un frutto avvelenato dell’odio razzista che comunque serpeggia ancora oggi sotto molte forme nel nostro paese, qui dove la diversità diventa tanto spesso disparità e il rispetto dei diritti della persona, privilegio”: è quanto si legge nel messaggio di adesione da parte di alcune chiese evangeliche fiorentine al presidio “Per non dimenticare” che si terrà per l’occasione domani pomeriggio in piazza Dalmazia.

“Noi chiediamo che nelle leggi e nei cuori si affermi, che pur nelle nostre unicità, noi siamo tutti uguali: uguali di fronte a Dio, uguali gli uni di fronte agli altri, uguali di fronte alla legge, quando questa è veramente rispettosa dei diritti di tutti, nessuno escluso”, si legge nel messaggio congiunto delle chiese avventista, battista, metodista e valdese di Firenze. E ancora: “Noi siamo convinti che non esista un uomo o una donna clandestini e che i Centri per l’identificazione e l’espulsione dei cittadini migranti debbano essere definitivamente chiusi e che, a chi ha espiato in questi luoghi colpe inesistenti, vada chiesto ufficialmente scusa. … La memoria del macabro evento dell’anno scorso rappresenta un monito e uno sprone a non rassegnarci e a contrastare con la forza creativa della nonviolenza ogni disparità, ad essere voce di chi è ancora costretto a nascondersi e di chi ha diritto, proprio come noi, di sentirsi al sicuro”.