Roma (NEV), 20 marzo 2013 – “Dialoghi sul Creato – La crisi del pianeta richiama l’attenzione delle diverse confessioni religiose”: è il titolo del dossier che uscirà ad aprile sul mensile La Nuova Ecologia in partnership con la rivista Confronti.
Una collaborazione redazionale che ha impegnato le due testate – una di carattere ambientalista e l’altra impegnata nel dialogo interreligioso ed ecumenico – a lavorare gomito a gomito. “L’attenzione sui temi ambientali non è una prerogativa solo del movimento ecumenico che meritoriamente ha lanciato a livello mondiale lo slogan della ‘Salvaguardia del creato’ – spiega Gian Mario Gillio, direttore di Confronti -.
Altre fedi si prendono cura del proprio mondo, rispettandone il clima, la vita biologica, la flora e la fauna: induisti, buddhisti, sikh, baha’i, per citarne alcuni, ma anche le religioni tradizionali africane”. Il dossier raccoglie i contributi, tra gli altri, di Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI); Giovanni Franzoni, fondatore delle Comunità di base in Italia; Simone Morandini, teologo cattolico.