Pluralismo. La FCEI tra i co-promotori dell’iniziativa europea per il pluralismo dei media

Tana De Zulueta, portavoce della Campagna: “Importante l’adesione della FCEI”

Roma (NEV), 20 marzo 2013 – “La grande sfida che il nostro nuovo Parlamento dovrà affrontare sarà quella di dover rimettere al centro il tema dell’informazione. Anche il sempre crescente pluralismo religioso del nostro paese, così come quello europeo, spesso non trova un’adeguata rappresentazione mediatica”, ha dichiarato all’Agenzia stampa NEV Tana De Zulueta, portavoce nazionale dell’Iniziativa europea per il pluralismo dei media (EIMP) alla quale la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha aderito, insieme alla rivista di dialogo interreligioso “Confronti” e a numerose associazioni e testate giornalistiche.

“Nel nostro paese – le fa eco il pastore Massimo Aquilante, presidente della FCEI – l’informazione religiosa appare condizionata da un’attenzione quasi esclusiva alle istituzioni della chiesa cattolica, faticando anche a cogliere la complessità di scelte e orientamenti che pure si esprimono all’interno del mondo cattolico nel suo complesso”. Di qui la convinta adesione della FCEI all’iniziativa dei cittadini europei per l’istituzione all’interno dell’Unione europea (UE) di norme comuni e vincolanti a favore del diritto a un’informazione indipendente e pluralista. La petizione lanciata in queste settimane in una decina di paesi della UE deve ora raggiungere il traguardo del milione di firme: solo allora sarà possibile aprire un processo legislativo a livello europeo come previsto dallo strumento di partecipazione popolare introdotto con il Trattato di Lisbona.

Secondo i promotori della Campagna il diritto ad una informazione libera e indipendente è a rischio in diversi stati della UE. “Anche per questo motivo riteniamo importante l’adesione della FCEI, affinché i cittadini europei abbiano la possibilità di conoscere la complessità e la ricchezza culturale e religiosa presente in Italia, così come nel proprio continente”, ha concluso De Zulueta (per informazioni: italia@mediainitiative.eu).