L’Italia sono anch’io. Presidente della Camera Boldrini: ‘pronta calendarizzazione’

Lo ha assicurato alla delegazione del Comitato promotore della Campagna per la cittadinanza

Roma (NEV), 8 maggio 2013 – Lo scorso venerdì 3 maggio, la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, ricevendo un’ampia delegazione della Campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” – che annovera tra i promotori anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – ha assicurato il suo impegno affinché “vengano velocemente calendarizzate” le due proposte di legge di iniziativa popolare depositate l’anno scorso dal Comitato promotore della Campagna. Nel marzo del 2012, infatti, erano state raccolte oltre 200 mila firme per le due leggi riguardanti la riforma della legge sulla cittadinanza, nonché il riconoscimento del diritto di voto amministrativo alle persone di origine straniera, residenti da almeno 5 anni nel nostro paese. Ai circa trenta rappresentanti delle associazioni promotrici della Campagna la presidente Boldrini ha altresì detto di essere intenzionata a modificare il regolamento della Camera dei Deputati allo scopo di consentire alle proposte di legge di iniziativa popolare di non rimanere nel cassetto.

La presidente Boldrini ha poi ricordato come sia stato proprio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in diverse occasioni, a sottolineare la necessità di una legge sulla cittadinanza: “la sua rielezione mi fa sperare che il Parlamento voglia raccogliere le sue istanze”, ha aggiunto.

Già nel 2011 il presidente Napolitano – proprio nel corso di un’udienza con il mondo del protestantesimo italiano tenutasi al Quirinale in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia – dichiarò: “Il fatto che non esista una legge che garantisca la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori immigrati è una follia e un’assurdità” (vedi NEV 46/11).

“Anche in tempi di crisi si possono aprire spiragli per novità importanti – ha concluso Laura Boldrini -. L’Italia è un po’ indietro su questi temi ma saprà correre e io cercherò di fare la mia parte, come sempre, e di lavorare per una mediazione a favore di tutti gli italiani, vecchi e nuovi” (www.litaliasonoanchio.it, anche su facebook).