Il cambiamento climatico l’Europa e le chiese

Roma (NEV), 13 novembre 2013 – La protezione ambientale e il cambiamento climatico, anche in vista del vertice mondiale delle parti COP19 in corso a Varsavia, erano al centro del recente incontro tra chiese europee e Commissione europea. Si tratta di una questione di solidarietà e giustizia sociale, ma anche di etica e di stili di vita, hanno sostenuto la Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK) e la Commissione delle conferenze episcopali della Comunità europea (COMECE) in un comunicato congiunto al termine dell’incontro svoltosi il 17 ottobre nel quadro dell’art. 17 del Trattato di Lisbona che sancisce la necessità di un dialogo “aperto, trasparente e regolare” tra UE e confessioni religiose.

Il seminario di dialogo ha visto esperti ecclesiastici e non-confessionali lavorare fianco a fianco nel mettere a fuoco l’incontrovertibile fattore umano di tanto riscaldamento climatico. Dall’Italia ha partecipato all’incontro Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). I partecipanti, che sul fronte delle azioni politiche messe in campo contro il riscaldamento globale si sono detti insoddisfatti, hanno ricordato come l’Europa abbia una responsabilità morale in merito.