Roma (NEV), 20 novembre 2013 – “Cristo non può essere diviso!”: questo il tema – tratto dalla prima lettera ai Corinzi (1:1-17) – proposto quest’anno da un gruppo ecumenico canadese per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) da celebrarsi in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio. In Italia, com’è consuetudine, l’opuscolo di accompagnamento per la SPUC è a cura della Società Biblica in Italia (SBI), che lo ha ora reso pubblico, specificando come i testi biblici siano presi dalla “Parola del Signore. La Bibbia interconfessionale in lingua corrente”.
A firmare congiuntamente la presentazione dell’edizione italiana del sussidio teologico-pastorale sono il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI); il vescovo Mansueto Bianchi, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della CEI; e il Metropolita Gennadios Zervos, arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa meridionale. Insieme denunciano il fatto che essere “divisi nel nome di Cristo è il paradosso e lo scandalo della nostra vita cristiana”. E, prendendo spunto dalla lettera di Paolo, ricordano come “non si è infatti Chiesa da soli, ma nella comunione di tutti coloro che confessano il nome di Gesù”.In fascicolo della SBI, oltre alla presentazione a cura dei tre esponenti cristiani, contiene anche le schede per la liturgia, i testi biblici completi delle letture, suggerimenti per l’organizzazione della Settimana, nonché una scheda informativa sull’Alleanza Biblica Universale (ABU) e la stessa SBI e in appendice una panoramica sulla situazione ecumenica in Canada.
Inoltre, la SBI allega, in fondo al fascicolo, una richiesta di sostegno per il progetto “Una Bibbia al mese” che, con una donazione di 4 euro al mese, permette di far avere nell’arco di un anno 12 Bibbie a 12 persone nel mondo che altrimenti non l’avrebbero.