Cultura. L’eredità di Giorgio Spini ridà vita alla biblioteca di Aulla

Sabato 11 gennaio l'inaugurazione e la presentazione del Fondo Spini

Roma (NEV), 8 gennaio 2014 – Il 25 ottobre 2011 la cittadina di Aulla (MS) veniva investita da una devastante alluvione che, tra i molti altri danni, ne distrusse la biblioteca civica. Sabato prossimo, a poco più di tre anni di distanza, verrà inaugurata la nuova biblioteca “Arturo Salucci”, un evento reso possibile soprattutto dall’eredità storica e letteraria di Giorgio Spini (1916-2006). All’indomani dell’alluvione i figli dell’illustre storico italiano decisero, infatti, di donare alla città 8mila volumi appartenuti alla biblioteca del padre.

“Siamo stati colpiti profondamente dall’alluvione che ha devastato terre cui siamo molto legati – ha dichiarato Valdo Spini -. Mia sorella, mio fratello ed io siamo convinti di offrire con questa donazione un contributo utile alla rinascita della città e di tutta la zona”. Il Fondo Spini comprende volumi che spaziano dalla storia della Toscana fino a quella degli Stati Uniti, e alla storia delle religioni in Italia e in Europa.

All’inaugurazione della biblioteca interverranno la vicepresidente della regione Toscana, Stella Targetti, il commissario prefettizio al comune di Aulla, Franca Rosa, e Valdo Spini. E’ atteso anche un messaggio del Ministro per i beni culturali, Massimo Bray, che ha dovuto declinare l’invito perché all’estero. Giorgio Spini, oltre ad essere un accademico di fama internazionale, è stato membro attivo delle chiese metodiste in Italia.