Valdesi. Il tempio di piazza Cavour celebra i suoi primi 100 anni

Roma, Tempio valdese, Piazza Cavour

Roma (NEV), 29 gennaio 2014 – Dopo tre anni di lavori, l’8 febbraio 1914 – alla presenza degli Ambasciatori di Svezia, Olanda, Danimarca e di una vastissima folla di partecipanti – il tempio valdese di piazza Cavour a Roma fu ufficialmente inaugurato dall’allora moderatore Bartolomeo Léger, e dai pastori Giovanni Luzzi e Arturo Muston. Proprio quest’ultimo, allora presidente del “Comitato di evangelizzazione” che aveva seguito la nascita di numerose comunità valdesi e curato l’edificazione dei loro luoghi di culto, spinse per la costruzione della chiesa di piazza Cavour nel quartiere Prati, allora zona di forte sviluppo urbanistico post-unitario. Il progetto fu reso possibile grazie al generoso finanziamento della statunitense Emma Baker Kennedy (1833-1930), la quale con la sua ricchezza sostenne la testimonianza evangelica e la creazione di opere socialmente utili in diverse parti del mondo. La chiesa fu eretta con la facciata volta in direzione del centro della cattolicità – San Pietro -, ma quello che allora poté sembrare un atto di sfida, di fatto mise il sigillo visibile alla presenza protestante nella capitale d’Italia. Per celebrare i 100 anni del tempio – un edificio in stile Liberty che custodisce tra le altre cose le vetrate di Paolo Paschetto (1885-1963) – il prossimo 8 febbraio le comunità valdesi della capitale alle 11 invitano all’inaugurazione di una mostra e alle 17 a un culto di ringraziamento con la predicazione di Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese. Sarà in vendita il volume a cura di Laura Ronchi De Michelis “Il Tempio Valdese di piazza Cavour”. (Per approfondimenti: http://www.chiesavaldesepiazzacavour.it/).