Laicità. Le chiese protestanti per l’approvazione del registro delle unioni civili a Catania

Importante strumento per offrire tutela e pari opportunità ai cittadini non tutelati dal matrimonio

Roma (NEV), 5 marzo 2014 – “Alla luce di molteplici pronunciamenti delle nostre Assemblee e dei nostri Sinodi, nonché della prassi locale, le nostre chiese si dichiarano aperte all’accoglienza di modelli di unione, anche tra persone dello stesso sesso, valorizzando il sentimento dell’amore, della libertà di scelta e l’impegno a una convivenza stabile. Si dichiarano pronte ad accompagnare con la preghiera quanti chiedono assistenza spirituale nel loro rapporto di coppia e nel loro cammino di fedeltà a Dio”, con questo comunicato le chiese cristiane evangeliche battista, luterana, metodista e valdese di Catania hanno espresso la loro posizione in merito al Registro delle unioni civili, già elaborato dalla Giunta comunale e in corso di approvazione dal Consiglio comunale.

“Lo riteniamo – prosegue il comunicato – un importante strumento per offrire tutela legale e pari opportunità a quei cittadini e a quelle cittadine che non vengono tutelati dall’istituto del matrimonio. Richiamiano il principio della laicità dello Stato e delle istituzioni pubbliche – ricordano le chiese protestanti di Catania – e riteniamo che ogni visione della famiglia legata a convincimenti religiosi, quali la sacramentalità del matrimonio, debba fare i conti con l’insegnamento biblico (che non conosce un unico modello di matrimonio e non gli conferisce valore sacramentale), con la storia dell’istituto del matrimonio così come si è venuto configurando nel corso degli ultimi secoli (spesso rispondendo a criteri di convenienza patrimoniale più che a sentimenti di amore) e con l’evolversi della società (legittimamente desiderosa di sperimentare nuovi modelli)”.