LAMPEDUSA. ‘Memoria tra mare e cielo’

Oggi pomeriggio a Lampedusa un incontro interrreligioso per ricordare le vittime del 3 ottobre 2013 Organizzato dal progetto Mediterranean Hope della FCEI, dall'arcidiocesi di Agrigento e dalla parrocchia di san Gerlando

Roma, 2 ottobre 2014 (NEV-CS44) -“Vogliamo condividere parole e gesti per fare memoria di una strage che pesa sulla coscienza di chi non ha voluto vedere le migliaia di uomini e di donne che da anni muoiono nel Mediterraneo“. Lo afferma il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), presentando “Memoria tra mare e cielo”, la cerimonia interreligiosa che avrà luogo a Lampedusa oggi pomeriggio alle 17.30 presso il santuario della Madonna di Porto Salvo per ricordare le vittime del 3 ottobre 2013.

All’incontro, organizzato dalla FCEI insieme alla locale parrocchia e all’Arcidiocesi di Agrigento, hanno prontamente aderito esponenti delle comunità ortodosse, islamiche, buddhiste, induiste, sikh e dei mormoni. L’iniziativa si colloca nel quadro di Mediterranean Hope, il progetto di monitoraggio e accoglienza avviato dalla FCEI alcuni mesi fa.

Nel corso della cerimonia, i rappresentanti delle varie fedi interverranno secondo le loro sensibilità per fare memoria delle vittime dell’immigrazione irregolare via Mediterraneo. Pronunceranno anche una formula d’impegno perché nelle loro comunità e nella società cresca la solidarietà nei confronti dei migranti e si aprano canali umanitari che tutelino i rifugiati e richiedenti asilo che fuggono dalle persecuzioni e dalle violenze in corso in vaste aree del Nord Africa e del Medio Oriente.