Preghiera del venerdì nella cattedrale di Washington DC

Roma (NEV), 19 novembre 2014 – USA. Nella cattedrale nazionale di Washington DC dove tradizionalmente si svolgono i funerali presidenziali, lo scorso 14 novembre per la prima volta un centinaio di musulmani si sono radunati per tenervi la loro preghiera del venerdì. La funzione religiosa è nata dalla collaborazione fra il direttore delle liturgie della cattedrale Gina Campbell e l’ambasciatore sudafricano negli Stati Uniti Ebrahim Rasool, musulmano con l’intento di affermare la libertà religiosa come diritto fondamentale. “Viviamo una fase drammatica nelle relazioni fra musulmani e cristiani – ha affermato Rasool – . Abbiamo bisogno di un mondo in cui tutti siano liberi di credere e praticare la propria religione e in cui si metta fine al fanatismo, all’islamofobia, al razzismo, all’antisemitismo e all’anti-cristianesimo, per abbracciare la nostra umanità e la nostra fede”. Non è la prima volta che nella episcopaliana National Cathedral di Washington viene organizzato un evento interreligioso di alto profilo. “Vogliamo che il mondo veda che la comunità cristiana è nostra partner e sostiene la nostra libertà religiosa, così come anche noi sosteniamo la libertà religiosa per tutte le minoranze nei paesi musulmani”, ha affermato Rizwan Jaka, portavoce della moschea Adams a Sterling, tra gli organizzatori della preghiera del venerdì.