Immigrazione. L’OK delle chiese USA alla riforma voluta da Obama

Roma, (NEV/NCCUSA), 26 novembre 2014 – Il Consiglio nazionale delle chiese degli Stati Uniti (NCCUSA) ha salutato favorevolmente il piano sull’immigrazione annunciato lo scorso 20 novembre dal presidente Obama. “Le proposte del Presidente renderanno migliore la vita di milioni di immigrati, sfruttati sul lavoro e costantemente a rischio di deportazione. E tuttavia, meno della metà dei migranti irregolari beneficerà dei cambiamenti annunciati”, si legge in un comunicato stampa del NCCUSA. “Se da un lato accogliamo positivamente gli annunci del presidente Obama, tuttavia speriamo in qualcosa di più – ha aggiunto Jim Winkler, segretario generale del NCCUSA -. E’ dall’epoca del presidente George W. Bush che si discute di una riforma complessiva delle politiche dell’immigrazione, riforma che il Congresso ha ripetutamente accantonato. Oggi non possiamo attendere più a lungo. Per questo chiediamo ai membri del Congresso di procedere con un accordo bipartisan”.il NCCUSA è una comunione di 37 chiese cristiane di tradizioni diverse – tra cui luterani, riformati, battisti, metodisti, episcoplali, ortodossi, presbiteriani – e rappresenta 48 milioni di credenti. Non ne è membro la chiesa cattolica romana (www.nationalcouncilofchurches.us)