Mediterranean Hope. Se ne parla in Europa

Roma (NEV), 4 febbraio – Il progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – che comprende un Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa e un Centro di accoglienza dal nome “Casa delle culture” a Scicli (RG) – sta registrando interesse presso alcuni media europei di ampia diffusione.

Dal 2 al 5 febbraio su Espace2 della Radio svizzera francofona (RTS) tutti i giorni alle 16.30 nella rubrica “A’ vue d’esprit” sta andando in onda una serie di cinque contributi di Gabrielle Desarzens dal titolo “Lampedusa tra sogni e incubi”. La stessa giornalista tra le altre cose ha anche prodotto un reportage per il contenitore di informazione religiosa della RTS “Hautes Frequences“.

Sul quotidiano La Liberté di Friburgo (Svizzera), invece, la Desarzens lo scorso 18 gennaio ha pubblicato l’articolo di approfondiamento “Un’oasi di pace per giovani migranti“.

La rubrica radiofonica ecumenica “Chiese in diretta” della Radio svizzera italiana (RSI) il 1° febbraio ha mandato in onda un servizio di Paolo Tognina sulla Casa delle culture di Scicli.

Tra il 26 e il 30 gennaio, invece, una serie di servizi su Lampedusa sono andati in onda su Canal+. Ad accogliere l’inviato della TV francese Ariel Weizman gli operatori di Mediterranean Hope.