Diritti umani. In Italia manca un’autorità nazionale indipendente

Roma (NEV), 4 Marzo 2015 – Tra le priorità del “Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani” (CPPDU) – organismo composto da una novantina di realtà della società civile, tra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – figura la creazione di un’Istituzione nazionale indipendente per i diritti umani in accordo con i Principi di Parigi (1991). E’ quanto è emerso dall’Assemblea generale dell’organismo che dal 2002 opera a livello nazionale e nelle sedi internazionali per la promozione dei diritti umani in Italia. Svoltasi il 2 marzo a Roma, l’Assemblea ha riconfermato quale portavoce del Comitato Maurizio Gressi(Comitato UNRWA Italia), e come coordinatrice Barbara Terenzi (Fondazione Basso). I due hanno espresso preoccupazione per il ritardo con cui l’Italia risponde ai suoi obblighi in materia di diritti umani, nonché la necessità di svolgere un’azione politica per arrivare nelle Commissioni parlamentari competenti alla discussione dei disegni di legge già depositati per l’istituzione di un’autorità indipendente per la promozione e protezione dei diritti umani. Tra le altre attività, il CPPDU appronta regolarmente dei rapporti di monitoraggio in riferimento alle raccomandazioni del Consiglio per i diritti umani dell’ONU all’Italia espresse in sede di “Esame periodico universale” (www.comitatodirittiumani.net).