Roma (NEV) 6 maggio 2015 – “I musulmani in Europa tra jihadismo e islamofobia. La sfida dell’integrazione” è il titolo dei due incontri promossi dalla rivista “Confronti” che si sono tenuti il 5 e 6 maggio presso il Centro sociale ecumenico valdese di Pachino, e la Casa delle culture (Mediterranean Hope) di Scicli. “Per comprendere ciò che accade con le migrazioni è necessario guardare all’ampio contesto dei rapporti geopolitici attuali”, ha detto Mostafa El Ayoubi, caporedattore di Confronti, relatore degli incontri. “L’islam in Europa è legato fortemente al fenomeno migratorio. La sfida dell’integrazione deve passare per la riforma della cittadinanza, per dare pari opportunità a tutti i cittadini, compresi quelli di fede islamica”.
I due incontri si inseriscono nel quadro del progetto “Il minareto tra i campanili” della rivista Confronti, che prevede incontri su tutto il territorio nazionale sul tema dell’islam, del dialogo e dell’integrazione. “Assistiamo a un sommerso spirituale nel Paese che se rimane tale non potrà esprimere alcuna ricchezza” ha detto nella sua introduzione Claudio Paravati, direttore di Confronti. Il pastore valdese Francesco Sciotto, del progetto Casa delle culture-Mediterranean Hope, della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha aggiunto quanto “sia prezioso strutturare momenti come questi di conoscenza, informazione e dialogo. Gli spazi del centro sociale ecumenico di Pachino, e la Casa delle culture di Scicli rispondono all’esigenza di dare un proprio contributo specifico sui temi dell’immigrazione, del dialogo, dell’integrazione, in una modalità diversa da quella della comunicazione di massa. Siamo contenti di averlo fatto con la collaborazione di Confronti per il tema dell’islam e dell’immigrazione, evento che si inserisce nel calendario ricco che stiamo proponendo alla cittadinanza”.
Per maggiori informazioni sul programma di Confronti e sulla rivista www.confronti.net. Per il progetto Mediterranean Hope e Casa delle culture di Scicli (clicca qui).
