I ragazzi del FARO

Staff: Osvaldo Costantini, Giovanna Scifo, Piero Tasca, Concetta Morana, Redouane el Khaddiri, Erica Asta, Mauro Covato

Scicli, Ragusa (NEV), 15 luglio 2015 – A Scicli (RG), lo staff degli operatori impegnati presso la “Casa delle culture di Mediterranean Hope” (un progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia) hanno molte storie da raccontare. Questa volta propongono “I ragazzi del FARO”. Scopri chi sono.

Terre des Hommes è un’associazione per la salvaguardia dei diritti, fondata in Svizzera, negli anni Sessanta, dal giornalista Edmond Kaiser. Nel 1989 l’associazione si costituisce anche in Italia per poi divenire fondazione nel 1994, muovendo i primi passi soprattutto nella denuncia dei traffici di bambini e di violenza sessuale su minori. Nel corso degli anni Terre des Hommes Italia ha organizzato varie campagne per la difesa dell’infanzia rispondendo anche a diverse situazioni critiche mondiali, dall’emergenza in Kossovo del 1998 al dopo terremoto di Haiti del 2009, passando per il post-tsunami in Tailandia ed Indonesia del 2006. La fondazione non ha però operato solo nel contesto delle emergenze dettate dai conflitti o dai grandi eventi naturali: da un lato, ha continuato a lavorare sul traffico e sugli abusi sui minori, dall’altro, ha sviluppato una decina di progetti in tutta Italia, tra i quali quelli denominati FARO, dedicati ai minori stranieri. Le provincie di Ragusa e Siracusa sono territorio dove agisce uno dei progetti FARO, il FARO2 per la precisione. L’obiettivo del progetto è promuovere i diritti per l’infanzia ed operare per la salvaguardia e l’inserimento psico-sociale dei minori e delle madri con bambini.

Con il progetto FARO2 si vuole creare un percorso capace di ricostruire la fiducia e la capacità di relazione del minore e di riflettere e confrontarsi sui temi legati al vissuto. L’idea portante è infatti quella di una riedificazione della propria identità nel contesto di arrivo, con una sorta di lunga risocializzazione guidata che si lega all’acquisizione degli strumenti utili all’elaborazione e la rielaborazione del proprio progetto di vita. L’equipe di Terre des Hommes promuove infatti corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana, un’analisi delle competenze e dei laboratori di informatica per permettere l’apprendimento dell’uso base del computer.

L’equipe di FARO2 sul territorio è divisa in due settori: quello psicologico, che fa capo a Marianna Cento, e quello psico-sociale, che fa capo invece ad un antropologo, Domenico Verdoscia. Entrambi i settori si avvalgono della mediazione linguistica e culturale di Zaira Ben Abdelkader. L’equipe è itinerante e opera in diversi centri della zona, tra cui il CPSA (Centro di Primo Soccorso ed Accoglienza) di Pozzallo, al cui interno promuove la diffusione delle informazioni sui diritti e offre un sostegno psicologico e sociale a coloro che sono appena arrivati.

All’interno della Casa delle Culture-Mediterranean Hope di Scicli, l’equipe opera attraverso uno sportello psicologico rivolto ai minori che transitano per il centro, intervenendo, spesso su richiesta dello staff interno, in tutti i casi in cui si manifesta un disagio, una difficoltà, oppure per coloro che si prevede soggiorneranno a lungo nella struttura. Sul versante psicosociale, invece, Domenico Verdoscia tiene un corso di italiano due volte a settimana e appoggia gli operatori nel centro conducendo colloqui psicosociali basati soprattutto sulla spiegazione del percorso individuale e il bilancio delle competenze, al fine di promuovere una progettualità disegnata sui singoli casi. Insieme alla mediatrice culturale, l’equipe promuove percorsi di alfabetizzazione per i minori, attività ricreative e un orientamento geografico sia per coloro che resteranno al centro, che per coloro che invece sono solo di transito.