Roma (NEV), 2 settembre 2015 – La “luce” è il tema scelto quest’anno per celebrare il Tempo del Creato, il periodo liturgico ecumenico che va dal 1° settembre al 4 ottobre, e che coinvolge le chiese cristiane di ogni tradizione in tutto il mondo. La commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha per l’occasione preparato un dossier: spunti omiletici, materiali liturgici, attività per la scuola domenicale, approfondimenti scientifici e d’attualità sul tema. Quest’anno lo “Earth overshoot day”, il giorno in cui il Pianeta ha consumato tutte le risorse naturali a disposizione per l’anno in corso, è arrivato quattro giorni prima di quanto accaduto nel 2014, ricorda il comunicato della GLAM: “da giovedì 13 agosto stiamo aumentando il nostro debito ecologico. Vent’anni fa il giorno è stato il 10 ottobre. Nel 1975 era il 28 novembre”.
La luce è “un tema che in vario modo evoca la vita”, si legge nel comunicato della GLAM, da celebrare “insieme all’ecumene cristiana nel mondo”. “L’aspirazione alla giustizia climatica sta unendo i cristiani in Europa, specialmente in vista della Conferenza sul clima delle Nazioni Unite che si terrà il prossimo dicembre a Parigi” ha dichiarato Guy Liagre, segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), aggiungendo che “una giornata di preghiera ci ricorda che il nostro lavoro dev’essere tanto spirituale quanto pratico”. La KEK invita le chiese cristiane europee e nel mondo a dedicare una giornata di preghiera come ringraziamento “per i doni della creazione, pregando per la loro protezione e rinnovamento”.
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