Clima. La voce delle chiese verso Parigi

Olav Fykse Tveit: “Cura per l'ambiente e maggiore giustizia”

Roma (NEV), 9 settembre 2015 – “I cambiamenti climatici si affrontano in maniera sostenibile se si tengono strettamente connesse tra loro il rispetto per l’ambiente e il bisogno di una maggiore giustizia per le persone”, sono le parole del past. Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), intervenuto il 5 settembre alla consultazione sul tema della giustizia climatica organizzata dal Consiglio delle chiese dell’America latina (CLAI), a Barranquilla, Colombia.

Sono infatti molti gli eventi e le iniziative intraprese dalle chiese a livello locale e internazionale in vista della conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP21) che si terrà a Parigi il prossimo dicembre. A questo proposito Tveit ha dichiarato: “i diritti umani vanno rafforzati in un trattato internazionale da adottare a Parigi alla COP21, e anche a livello nazionale per costruire società più giuste”. Con la visita di Tveit in Colombia prosegue il programma del CEC “Pellegrinaggio per la giustizia e la pace”, adottato nell’ultima assemblea generale tenutasi a Busan (Corea del Sud) nel 2013.

In vista di Parigi anche le chiese europee sostengono eventi del pellegrinaggio. La Conferenza delle chiese europee (KEK) ha istituito un nuovo sito web (https://cecpilgrimage.wordpress.com/) dove è possibile visionarie le iniziative in corso e coordinarsi con ulteriori eventi: “il contributo della KEK al pellegrinaggio vuole enfatizzare e sostenere la voce unita delle chiese europee coinvolte” ha dichiarato il pastore Peter Pavlovic, segretario della Commissione studi della KEK. E’ in programma inoltre una consultazione, il 12-14 ottobre prossimi, presso l’Accademia evangelica “Villigst” di Schwerte (Germania), dal titolo “Il contributo europeo al pellegrinaggio per la giustizia climatica”.

Nel frattempo è iniziato il “Pellegrinaggio ecumenico per il clima” in Germania, partito da Flensburg, al confine con la Danimarca, e diretto a Parigi. Il vescovo Heinrich Bedford-Strom, presidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD), che ne è il “padrino”, in merito ha dichiarato: “La nostra fede ci dona la forza di impegnarci per queste cause e ne diamo una prova col pellegrinaggio ecumenico”.