Profughi. Accoglienza ecumenica dei siriani a Monaco di Baviera

I leader delle due grandi chiese tedesche a sorpresa alla stazione centrale

Roma (NEV), 9 settembre 2015 – Lo scorso 5 settembre alla stazione centrale di Monaco di Baviera ad accogliere i primi profughi in arrivo con i treni speciali dall’Austria, c’erano anche il vescovo Heinrich Bedford-Strohm e il card. Reinhard Marx, rispettivamente presidenti della Chiesa evangelica di Germania (EKD) e della Conferenza episcopale tedesca (DBK).

I due leader religiosi avevano appuntamento quel giorno per una colazione di lavoro, ma sentito degli arrivi dei profughi, senza indugio sono andati insieme alla stazione per dare il benvenuto alle donne, uomini e bambini provenienti in larga parte dalla Siria. “Una decisione spontanea” si poteva leggere sul profilo facebook del vescovo Bedford-Strohm, che commosso ha scritto: “Sulle loro facce si vedeva la stanchezza, ma anche il sollievo, e la gioia riconoscente per essere finalmente in sicurezza. Una bimba ha lanciato un bacio alle persone che applaudivano. Non ci poteva essere ringraziamento più bello. La straordinaria iniziativa dell’umanità tedesca, che tanto auspicavo negli ultimi mesi, si è avverata nella maniera più impressionante”. E non mancano ringraziamenti anche alle forze dell’ordine, agli operatori e volontari per l’impeccabile gestione della prima accoglienza.

Bedford-Strohm si aspetta ora dalle autorità che la speranza dei profughi, di essere trattati con dignità e umanità, non venga disattesa. Il cardinale Marx, per parte sua, ha lanciato un appello alla politica, affinché massima priorità sia data ad evitare altre morti sulle frontiere europee.