Roma (NEV), 30 settembre 2015 – La chiesa valdese di Brescia non ha dubbi: sì ad una città ospitale e multiculturale. Nei giorni scorsi la scuola elementare Manzoni, situata a pochi passi dalla chiesa curata dalla pastora Anne Zell, era stata al centro di un “caso” mediatico” per via di uno striscione di contenuto chiaramente razzista apparso davanti all’istituto statale conosciuto per l’alta presenza di bambini stranieri (nelle due prime classi non figura neanche un bambino italiano).
“Lo striscione offende anche noi, come offende i bambini e le loro famiglie”, ha spiegato la pastora che cura una comunità composta da 12 nazionalità diverse. Chi ha iscritto il proprio figlio alla scuola statale ha fatto la scelta dell’integrazione, ha sottolineato la pastora, che aggiunge: “Noi sosteniamo chi, proprio in scuole come la Manzoni, costruisce tutti i giorni ponti fra culture diverse. Accettiamo la scommessa della multiculturalità e dell’integrazione fra diversi, impegnandoci affinché diventi promessa di un futuro di ampi orizzonti per i nostri figli e figlie”.